Brand, Comunicazione e Marketing sono spesso questione di buon senso. Buon senso non però dozzinale, ma guidato da:
- COMPETENZA: ok non si tratta di rocket science ma non è neanche così semplice, se si vogliono dei reali impatti sul business, come si può pensare. Delle regole di base ci sono, alcune cambiano/si evolvono nel tempo, altre sono scritte sulla pietra. Ma ci sono.
- ESPERIENZA: lo studio, la formazione e l’aggiornamento sono importanti – ma rimangono astratti e fine a sé stessi se non testati ed esercitati nella pratica. L’esperienza rende la valutazione di scenari e situazioni veloce, ma al tempo stesso oculata.
- INNOVAZIONE E TECNOLOGIE: stiamo parlando di un settore in continua evoluzione e perdersi di pezzi di questa evoluzione vuol dire perdersi opportunità. Anche qui però non vale l’improvvisazione, perché qualcosa di nuovo possa dare vita ad un vantaggio, va prima testato e conosciuto per capire in che contesti/come massimizzarne la resa.
Lavoriamo insieme da anni e ci siamo scelti tra professionisti sia perché abbiamo una visione comune di quello che sono e devono essere marketing e comunicazione, ma anche perché ci completiamo a vicenda e sappiamo che lavoriamo bene insieme.
E questo si traduce in efficacia ed efficienza per il cliente: risultati pianificabili e tracciabili per i quali ci mettiamo letteralmente la faccia.
Tante idee marketing sulla carta posso sembrare vincenti. Ma quando è questione di Brand – Comunicazione – Marketing vale all’ennesima potenza il detto “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. In altre parole, un’idea vincente lo è davvero se scaricabile a terra, in linea con gli obiettivi del business, sostenibile nell’arco di tempo necessario a farla funzionare con le risorse a disposizione e fatta di azioni consequenziali non improvvisate.
La strategia alla base è solo la parte iniziale. Che va poi tramutata in piano, azioni ed execution. E questi passaggi sono forse ancora più critici della strategia stessa per la buona riuscita del tutto.
Per questo il nostro supporto parte sicuramente dall’idea e strategia, ma accompagna l’azienda fino alla fine, alla raccolta dei risultati reali di cui ci sentiamo responsabili.
Collaboriamo di sovente e molto volentieri con agenzie. Non con tutte indistintamente però, perché sempre di più ne nascono di improvvisate e con poco focus sulla qualità dell’output per l’azienda, danneggiando mercato e reputazione anche per quelle solide. La scelta dall’agenzia a cui affidarsi – e di cui fidarsi – è quindi fondamentale e non così scontata.
Se all’interno dell’azienda si decide “come e quali puntini unire”, è con il supporto di agenzie specializzate che si definiscono e disegnano nel dettaglio questi puntini.
Agenzie e manager si completano e supportano a vicenda, a patto che:
- l’agenzia lavori con la qualità dell’output come obiettivo principale (con brief e fee adeguati)
- che il management che le “guida” sia competente, ma anche in grado di riconoscere il valore e farsi guidare da chi ne sa di più sulla specifica tematica, per il bene dell’azienda